L’insalata di scarola con alici marinate, noci, crostini e colatura di alici di Cetara è un piatto unico leggero e ricco di gusto. Una fresca insalata ispirata ad una preparazione classica della cucina napoletana, tipica del periodo natalizio: la pizza con la scarola.
Quest’insalata è caratterizzata da sapori e prodotti tipici campani: la scarola, un ortaggio particolarmente amato in Campania, le alici marinate, preparazione originaria del Cilento ed infine la colatura di alici di Cetara, un prodotto agroalimentare tradizionale campano.
La scarola è un ortaggio in foglia che fa parte della famiglia dell’indivia, ha un sapore amarognolo e una consistenza croccante. Viene particolarmente apprezzata in Campania dove è un ingrediente fondamentale di molte ricette della tradizione.
La colatura di alici di Cetara è un prodotto agroalimentare tradizionale campano, prodotto nel piccolo borgo marinaro di Cetara, in Costiera Amalfitana. Si tratta di una salsa liquida dal colore ambrato, ricavata da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici col sale. Il prodotto ha un sapore forte e deciso ed è indicato per piatti semplici.
L’insalata di scarole con alici marinate, noci, crostini e colatura di alici di Cetara è un piatto semplicissimo, ma particolarmente saporito grazie ai suoi ingredienti e all’aroma unico della colatura di alici di Cetara.
La ricetta delle alici marinate richiede un po’ di tempo, ma è una preparazione semplice per un piatto saporitissimo, in alternativa potete trovarle al reparto gastronomia.
Con questa ricetta partecipo a “IASA experience 2018”, il contest organizzato da IASA per promuovere la cultura dell’alimentazione sana e dei sapori mediterranei.
Ingredienti per 4 persone:
Per le alici marinate:
- 500g alici freschissime
- 250/350ml aceto di vino bianco
- 1 limone
- 2/3 spicchi aglio
- 1 ciuffetto prezzemolo
- sale q.b.
- peperoncino q.b.
- olio e.v.o. q.b.
Per l’insalata:
- 2 cespi di indivia scarola
- 20 noci
- 3/4 fettine di pane
- 2 cucchiai colatura di alici di Cetara “IASA”
- 40ml olio e.v.o.
Preparazione
Per le alici marinate:
Puliamo le alici, apriamole a libro ed eliminiamo la lisca interna, laviamole accuratamente e mettiamole ad asciugare su un canovaccio.
Sistemiamo le alici in un vassoio e ricopriamolo con doppio strato di pellicola. Onde evitare il rischio di contaminazione da anisakis, congeliamo per un minimo di 96 ore a -18°.
Dopo quattro giorni, mettiamo in frigo le alici per farle scongelare.
Una volta scongelate, poggiamole con la parte interna verso l’alto in una pirofila, saliamole e ricopriamo con l’aceto, se necessario facciamo un altro strato e procediamo allo stesso modo, tutte le alici dovranno essere ricoperte di aceto. Copriamo con la pellicola e lasciamo marinare per una notte intera in frigo.
Riprendiamo le alici dal frigo, scoliamole dall’aceto, sciacquiamole velocemente, scoliamole bene e mettiamole su un cannovaccio, asciughiamole con carta assorbente.
Poniamole in un piatto da portata e condiamolo con l’aglio in pezzi, il prezzemolo finemente tritato, il succo di limone, il peperoncino e l’olio.
Se non le consumiamo tutte, sistemiamole in un contenitore con un coperchio, ricopriamole di olio e conserviamole qualche giorno in frigo.
Per l’insalata:
Mondiamo e laviamo la scarola, scoliamola bene e riduciamo le foglie più grandi in pezzi piccoli. Prendiamo sola la parte centrale più tenera e dolce, la parte esterna possiamo usarla per preparare una zuppa.
Tagliamo le fette di pane a dadini e tostiamoli in una padella per 2-3 minuti.
Ricaviamo i gherigli dalle noci.
In un’ampia insalatiera condiamo la scarola con l’olio e la colatura di alici di Cetara (è molto salata, non occorre aggiungere sale!), uniamo le alici marinate, i crostini di pane e le noci.
Mescoliamo bene e serviamo subito.
Per “IASA experience 2018” ho preparato anche gli spaghetti con tonno agli agrumi e pistacchi. La ricetta puoi leggerla QUI.
[…] Per “IASA experience 2018” ho preparato anche l’insalata di scarola con alici marinate, noci, crostini e colatura di alici di Cetara. La ricetta puoi leggerla QUI. […]