Se non sei un grande fan della colazione, la ricetta che voglio presentarti quest’oggi potrebbe farti cambiare idea e convincerti che, in fondo, ritagliarsi un momento per te al mattino non è proprio la peggiore delle idee.
Il prodotto che mi ha svoltato la vita, in questo senso, è il kefir. Specie per me, che non sono un’appassionata di latte, questa bevanda ha delle proprietà uniche. In particolare, 100 g di kefir apportano 4 g di proteine, da uno a 5 g di grassi (dipende dalla tipologia di latte) e circa 7 g di carboidrati. Come lo utilizzo? Ci preparo un porridge che è la fine del mondo.

Colazione con kefir e fiocchi d’avena: come la preparo
Per replicare la mia colazione ti serviranno i seguenti ingredienti:
- 40 g di fiocchi d’avena
- 120 g di kefir
- Due cucchiai abbondanti di semi di chia
- 80 g di frutti di bosco per guarnire
- 10 g di cioccolata fondente
Il porridge a base di kefir ha svoltato la mia colazione
Da che detestavo la colazione con tutta me stessa sono passata a essere una vera e propria amante di questo momento della giornata. Il kefir, come ti anticipavo, è stato fondamentale in questo. Per realizzare il mio porridge alla perfezione lo adopero secondo un rapporto di 1:3 con l’avena.

Le porzioni della nutrizionista che mi segue prevedono 40 g di fiocchi di avena e 120 g di kefir. Mi procuro un pentolino antiaderente dai bordi alti e mescolo questi ingredienti con un cucchiaio di legno, aggiungendone anche due abbondanti di semi di chia, le cui proprietà sono fondamentali per l’apparato digerente e per la salute delle ossa.

Una volta mescolati gli ingredienti, porto tutto sul fuoco e attendo che i fiocchi di avena assorbano tutto il liquido. Se necessario aggiungo anche qualche cucchiaio d’acqua. Mescolo in continuazione, così da non far attaccare la mia colazione ai bordi.
Una volta che i fiocchi d’avena avranno assorbito il liquido trasferisco la mia colazione all’interno di una coppetta o di una tazza, per poi occuparmi della guarnizione. Ricopro il mio porridge a base di kefir con 80 g di frutti di bosco (le quantità varieranno a seconda delle tue necessità), in seguito mi dedico al cioccolato.
Leggi anche —> La tartare di tonno mi ha stancata. Ho scoperto una preparazione mille volte più buona: il procedimento
Leggi anche —> Non riuscivo proprio a mangiare la frutta, finché non ho scoperto queste ricette. Ora ne posso fare più a meno!
Lo taglio a scaglie, così da poterle adoperare come topping della colazione. In alternativa, a volte mi capita di prelevare il quadretto di cioccolato nella sua interezza e di farlo sciogliere sopra il porridge, sfruttando il calore residuo della cottura. Cosa ottengo? Una colazione che non vedo l’ora di farmi fuori, e che mi fa venire l’acquolina in bocca al solo pensiero.
Leggi anche —> Quanto mi sazia il tonno preparato in questo modo: altro che petti di pollo stopposi, a dieta mangio questo