Banale per quanto è semplice, spettacolare in fatto di gusto: questa torta ai mirtilli è la mia soluzione quando ho voglia di dolci. Seppur io non possa permettermi di abbandonarmi troppo alle tentazioni golose, questa versione è leggera e ideale quando si è a dieta, per colazione, merenda o un dopo cena all’insegna di un paradisiaco piacere.
Inebrierà con il suo profumo deciso e conquisterà persino i palati più esigenti. A caratterizzarla è la dolcezza del mirtillo mescolata alla sua naturale nota acidula. Impossibile non restarne ammaliati fin dal primo morso. Corriamo a reperire mirtilli freschi o surgelati e procediamo col seguire la ricetta, step by step. Con le dosi indicate, prepareremo una porzione per 8 persone, spendendo non troppi soldi e investendo poco più di un’ora di tempo.
Il primo step consiste nel lavare i mirtilli sotto l’acqua corrente e lasciarli scolare, mentre versiamo in una ciotola burro e zucchero. Lavoriamo i due ingredienti con le fruste elettriche, poi aggiungiamo anche la scorza di limone, i semi di vaniglia e un pizzico di sale.
Dovremo ottenere un composto dalla consistenza cremosa al quale aggiungere le uova una alla volta. E’ bene attendere che un uovo sia ben assorbito prima di proseguire aggiungendo quello successivo. Uniamo anche lo yogurt e continuiamo a lavorare con le fruste elettriche.
Setacciamo farina e lievito da versare nella ciotola poco per volta, senza smettere di mescolare. Uniamo 250 g di mirtilli e amalgamiamo con una paletta da cucina. Versiamo l’intero composto in una tortiera da 23 cm leggermente imburrata e infarinata e livelliamo il dolce in superficie.
LEGGI ANCHE -> A merenda non preparo il classico plumcake: ci metto un ingrediente in più che lo rende super goloso. Piace ai bambini e ai grandi
LEGGI ANCHE -> Ma quale Nutella, sai perché è meglio questa crema light spalmabile alla nocciola fatta in casa?
Sistemiamo la restante parte di mirtilli adagiandola sulla parte superiore del dolce. Diamo una spolverata di zucchero di canna e facciamo cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 55 minuti. Prima di sfornare assicuriamoci che il dolce sia cotto usando il trucco dello stecchino. Serviamolo al termine della cottura, ma non prima di averlo lasciato raffreddare. Se mangiato come dessert al termine di un pasto, proviamo a portarlo in tavola accompagnato da una coppa gelato o da un bicchiere di crema chantilly, l’abbinamento è superlativo e sarà impossibile non apprezzarlo. Questo dolce è a prova di bis!
LEGGI ANCHE -> Il mio tiramisù in barattolo non ha eguali: lo preparo la sera prima e il giorno dopo lo gusto in ufficio
Adatta per colazione, per merenda ma anche come fine pasto soft, la torta al cioccolato…
Ormai, in qualunque ristorante io mi rechi, uno dei piatti più gettonati - e che,…
La pasta ai funghi è una delle ricette tipiche della nostra tradizione, icona della cultura…
La pasta al sugo è un must che non va mai in pensione, soprattutto per…
Quante volte vi è capitato di avere voglia di qualcosa di dolce alla sera, dopo…
Le patate gratinate con besciamella e speck sono il contorno perfetto. Ero stufa di preparare…