Anche se il nome potrebbe ingannare il polpettone alla genovese non è una preparazione fatta con la carne. Eh sì perché, questa straordinaria pietanza della migliore tradizione ligure è in realtà realizzata con le verdure, per la precisione patate e fagiolini, arricchite di pangrattato e formaggio grattugiato. Una speciale torta salata, morbida e gustosa con una crosticina in superficie da urlo, da gustare in generose fette tiepide o fredde magari in un picnic fuori porta o durante un pranzo della domenica.
Le ricette di questa pietanza straordinaria variano a seconda se ci si trova a levante o a ponente del capoluogo ligure, alcuni ci mettono un pochino di mortadella, altri i funghi, altri ancora il formaggio. Comunque lo si prepari il polpettone alla genovese è davvero squisito, semplice da fare e bilanciato nei sapori e nelle consistenze, profumato e delicato nel gusto. La crosticina fragrante e sabbiosa della superficie contrasta perfettamente la morbidezza dell’impasto, per un’esperienza unica e intensa.
Preparare il polpettone alla genovese è davvero molto semplice e facile, bastano pochi ingredienti per realizzare una pietanza davvero straordinaria, che sorprenderà gli ospiti per la particolare fragranza e la doppia consistenza, piacevolissimo al gusto, leggero e saporito e in questa versione senza carne, né mortadella vi risolverà molte occasioni speciali, magari quando vi vengono a trovare amici vegetariani e spesso non sapete cosa preparare.
Questa ricetta è ottima per i buffet o le gite fuori porta ma anche per pranzi e cene in famiglia o con gli amici. Una pietanza ricca di verdure amalgamate e insaporite con formaggio e uova e naturalmente le erbe aromatiche tipiche di Genova. Per una nota croccante ci stanno proprio bene anche i pinoli in superficie e per finire l’immancabile basilico che dona il caratteristico profumo del territorio ligure, dal mare ai monti, da est a ovest.
Il polpettone alla genovese si prepara in poco tempo, facilmente e senza troppe preparazioni. Per cominciare lessiamo le patate a pezzi senza buccia in abbondante acqua salata e a parte stesso discorso per i fagiolini. Una volta cotte passiamo le patate con lo schiacciapatate in una ciotola, mentre su un tagliere tritiamo i fagiolini al coltello. Nel frattempo rosolate la cipolla e lo spicchio di aglio in padella con un filo di olio e 3 cucchiai di acqua per ammorbidire. Poi aggiungiamo i fagiolini per insaporirli qualche minuto, aggiustando di sale e di pepe. Togliamo l’aglio e aggiungiamo le patate schiacciate per insaporire il tutto per qualche minuto poi spegniamo e lasciamo raffreddare in una ciotola.
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Aggiungiamo l’uovo, il parmigiano grattugiato, la maggiorana e mescoliamo il composto per bene. Nel frattempo riscaldiamo il forno a 180 gradi e versiamo il composto ottenuto in una teglia rotonda o quadrata, come preferite, rivestita di carta forno o oliata e cospargiamo il fondo di pangrattato. Livelliamo bene il composto nella teglia con una spatola poi righiamo con una forchetta per il lungo e spolveriamo con il pangrattato. Aggiungiamo un giro di olio e cuociamo per 25/30 minuti, sino a che non si forma la meravigliosa crosticina sulla superficie. Lasciare intiepidire decorare con il basilico e i pinoli tostati e servire a fette. Provare per credere!
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