Il segreto di questa ricetta è racchiuso nel suo essere semplice e ingegnosa. Sfrutta uno degli alimenti più basici della nostra cucina per creare qualcosa di sfizioso e gustoso che arricchisce antipasti o aperitivi in compagnia. Le polpettine di pane sono quel piatto che in pochi si aspettano e che tutti adorano una volta provato: facciamo questo esperimento insieme.
E’ la soluzione ideale per riutilizzare il pane raffermo evitando sprechi. Quando avanza e resta in cucina per giorni, può diventare la base di una merenda che amano grandi e piccoli, sostenibile e geniale. Croccanti fuori e morbidissime dentro, le polpettine sono nient’altro che un confort food a cui abbandonarsi nei propri momenti di conviviale relax.
Principalmente composte da ingredienti che tutti hanno già in cucina, questi piccoli sfizi sono ideali quando si ha bisogno di preparare o arricchire una tavola in occasione di un aperitivo o un antipasto. Chi non ha troppe idee, può ricorrere a questa soluzione veloce e comoda: si inizia togliendo la crosta dal pane raffermo. Realizziamo dei cubotti con la mollicae mettiamoli in una ciotola in cui inzupparli con il latte.
Schiacciamo il pane con le mani o con un cucchiaio affinché sia ben imbevuto di latte, lasciamolo riposare per 5 minuti e poi aggiungiamo un uovo e il parmigiano grattugiato. A questo punto, uniamo il prezzemolo tritato, un po’ d’olio, un pizzico di sale e lo spicchio d’aglio schiacciato. Mescoliamo il composto con le mani o col cucchiaio e quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, formiamo delle palline dal peso di circa 35 g ciascuna e posizioniamole su un vassoio.
Rispettando le dosi, dovremmo poter creare circa 15 polpettine. Arriva il momento di panarle: immergiamo ciascuna di esse nell‘uovo sbattuto e salato, poi ricopriamole con il pangrattato. Portiamo dell’olio in una padella alla temperatura di 170°C e immergiamo poche polpette per volta. Basteranno 3 o 4 minuti per cuocersi: quando le vediamo dorate in modo uniforme, togliamole dalla padella e scoliamole su carta assorbente.
Serviamole ancora calde e croccanti insieme a una salsina a proprio piacimento. Per personalizzarle, possiamo pensare di sbizzarrirci aggiungendo alla ricetta un ripieno secondo i gusti: pensiamo, ad esempio, a dadini di speck, prosciutto o provola. Il consiglio è quello di mangiarle nell’immediato, per godere della fragranza caratteristica dell’essere appena cotte. Nel caso in cui avanzassero, possono restare in frigorifero per un paio di giorni, chiuse in un contenitore emetico
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