Ho notato con piacere che la ricetta più letta negli ultimi mesi è quella del bulgur con salmone affumicato e granella di pistacchi. Amo molto il bulgur per la sua versatilità, arricchisce il  menu con quel suo tocco esotico e poi è salutare. Come la pasta, è una base che può combinarsi con tanti ingredienti per dar vita a piatti sempre nuovi. Qui l’abbinamento è alquanto originale, ma a me sembra funzionare. La feta greca oltre a rendere il piatto  saporito, cremoso  e ben legato si combina bene con il dolce degli asparagi e piselli e l’amaro dello zafferano. 

Ho letto del contest indetto da Monia del blog “Le Ricette della Nonna” e mi faceva piacere partecipare perché la ricetta richiesta oltre ad essere vegetariana e con lo zafferano, doveva avere un’attenzione particolare verso il biologico. Io non uso solo prodotti biologici, ma cerco almeno di pormi il problema della provenienza e della stagionalità. Ho la fortuna di avere spesso a disposizione frutta e verdura prodotti con metodi tradizionali, senza l’uso di pesticidi da persone che coltivano ancora un po’ di terra per hobby. Come nel caso dei piselli usati qui che sono appunto bio e a km0.
Altrimenti cerco di acquistare solo prodotti di stagione che anche quando non sono bio, sono comunque più salutari, perché coltivati seguendo i loro ritmi, giungendo a maturazione naturalmente e subendo minori trattamenti chimici, ovviamente se la scelta ricade su prodotti biologici e magari anche biodinamici, come il bulgur usato in questa ricetta, tanto meglio.

Con questa ricetta partecipo al contest di cucina vegetariana e bio: “Lo zafferano” indetto da Monia del blog “Le Ricette della Nonna” e da “Podere Cunina“.

Ingredienti per 4 persone:

  • 200g bulgur
  • 200g feta
  • 50ml latte
  • 250g asparagi
  • 400g piselli freschi
  • 30ml olio e.v.o.
  • 30ml vino bianco
  • 1 bustina di zafferano
  • cipolla q.b.
  • sale q.b.
Preparazione:

Sgraniamo i piselli e laviamoli. Mondiamo gli asparagi, laviamoli e tagliamoli in piccoli pezzi. In una padella soffriggiamo un po’ di cipolla nell’olio, aggiungiamo i piselli, facciamo rosolare un minuto, sfumiamo con vino bianco, saliamo leggermente e proseguiamo la cottura a fuoco basso coperto. Dopo 10-15′ aggiungiamo gli asparagi e facciamo cuocere il tutto per altri 10′. Mettiamo da parte. 
Prepariamo il bulgur secondo le indicazioni sulla confezione, la quantità d’acqua necessaria per la cottura varia in base alla dimensione e alla tipologia di bulgur. Poniamo l’acqua in una pentola e portiamola a bollore, saliamo leggermente e  versiamo il bulgur. Facciamo cuocere per il tempo necessario, mescolando di tanto in tanto, lasciamo riposare 10′ dopo la cottura.  
In un’ampia padella poniamo la feta ridotta in piccoli pezzi con un paio di cucchiai di latte, facciamola sciogliere a fuoco basso. Sciogliamo la bustina di zafferano nel latte restante e aggiungiamolo alla feta mescolando bene. Quando la feta sarà completamente sciolta, uniamo il bulgur e amalgamiamolo bene. Aggungiamo anche i piselli e gli asparagi e impattiamo. Non dovrebbe essere necessario salare ulteriormente grazie alla sapidità della feta.

13 Comments on Bulgur con crema di feta allo zafferano, asparagi e piselli

  1. Francesca P.
    18 Maggio 2014 at 18:12 (10 anni ago)

    Lo sai che incuriosita da varie ricette ho preso il bulgur la settimana scorsa e non vedo l'ora di provarlo? 🙂 Mi sembra versatile, che si sposa bene con tutto! Devo solo decidere che colori e sapori portare nel piatto!

    Rispondi
    • storiedamordere
      27 Maggio 2014 at 9:36 (10 anni ago)

      Ciao Francesca 🙂
      Si, è molto versatile, io lo mangio da diversi anni, prima lo compravo all'estero, è una buona alternativa alla pasta e lo combini come meglio ti pare in base ai gusti, alla stagione….;-)
      Buona giornata
      AngelaS

      Rispondi
  2. Sara e Laura-PancettaBistrot
    18 Maggio 2014 at 21:21 (10 anni ago)

    Ciao Angela, che bel piatto! Anche a noi piace tanto il bulgur, un'ottima alternativa alla pasta, lo zafferano in effetti dovrebbe starci proprio bene, proveremo:)
    Ps: che bel servizio piatti!!
    Buonanotte, a presto!

    Rispondi
    • storiedamordere
      27 Maggio 2014 at 9:38 (10 anni ago)

      Eh si! Validissima alternativa alla pasta 😉
      Il servizio di piatti in foto è in verità solo 2 piatti piani e 2 ciotole 😀 Ho già diversi servizi completi… tutti gli altri li prendo per 2 persone 😉 E' di Zara Home
      Buona giornata
      AngelaS

      Rispondi
  3. Paola
    19 Maggio 2014 at 6:09 (10 anni ago)

    Ma sai che il bulgur non l'ho mai provato? Nonostante sia curiosa di natura, non so perché, ma non è mai cascato nel mio carrello. Mi sa che dovrò farlo perché tra questa e l'altra ricetta che hai proposto mi hai ispirata molto 🙂

    Rispondi
    • storiedamordere
      27 Maggio 2014 at 9:38 (10 anni ago)

      Ciao Paola 🙂
      Provalo! E dimmi cosa ne pensi 😉 Ora si trova facilmente anche qui da noi
      Buona giornata
      AngelaS

      Rispondi
  4. Betulla
    19 Maggio 2014 at 19:43 (10 anni ago)

    J'adore, i singoli ingredienti e come li hai combinati in questo piatto! Super…

    Rispondi
  5. Monia V
    20 Maggio 2014 at 20:53 (10 anni ago)

    Bravissima Angela, bellissima ricetta! La aggiungo con piacere a quelle in lista per il mio contest sullo zafferano! In bocca al lupo, Monia.

    Rispondi
    • storiedamordere
      27 Maggio 2014 at 9:39 (10 anni ago)

      Grazie Monia e complimenti per il contest 🙂
      Buona giornata
      AngelaS

      Rispondi
  6. Angela Dolcinboutique
    26 Maggio 2014 at 9:30 (10 anni ago)

    Bellissimo piatto Angela. Credo che sia davvero un'esplonsione di sapori, mi piace molto anche perchè io adoro il boulgur. Faccio spesso il taboulè ma mi piace anche provare altri modi per cucinarlo. Un saluto, Angela

    Rispondi
    • storiedamordere
      27 Maggio 2014 at 9:40 (10 anni ago)

      Idem 🙂 anche io faccio il taboulè, ma data la versatilità è bello combinarlo con quello che più ci piace o che ci offre la terra al momento 😉
      Buona giornata
      AngelaS

      Rispondi

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Comment *






Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.